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2024.05.14 Anime Digitali - come l'intelligenza artificiale potrebbe cambiare la nostra vita

Ep. 4 – IA: riflessioni etiche e regolamentazione

"Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale si mantenga al servizio dell’uomo", afferma Papa Francesco l'8 gennaio 2024 incontrando il Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede. Prende spunto da questo auspicio il quarto episodio di questo podcast dedicato alle riflessioni etiche sull'intelligenza artificiale e alla necessità di regolamentarla. 

"Ci troviamo di fronte a degli artefatti che hanno ed avranno un forte impatto sulla società e sui diritti umani", spiega innanzitutto il prof. Giovanni Tridente. "Sia per le innumerevoli situazioni in cui possono essere impiegati, vuoi perché non sono esenti da rischi latenti o espliciti". 

Paola Severino, già ministro della Giustizia per il Governo italiano, docente emerito di Diritto penale presso l’Università Luiss Guido Carli, cita in proposito un esempio concreto. "Nel legame tra intelligenza umana e intelligenza dell'intelligenza artificiale si possano generare delle situazioni che vanno rigorosamente governate attraverso i canoni dell'etica". "Se lasciamo all'intelligenza artificiale il totale governo del suo sviluppo - spiega la Severino - io credo che possiamo arrivare alla creazione di mostruosità come quella di un cervello universale che metta in connessione i cervelli umani e li faccia ragionare secondo un canone che non è più quello umano".

Giovanni Tridente ricorda poi quali sono i principi generali emersi finora dalle riflessioni etiche sulle varie applicazioni dell'intelligenza artificiale. "Garantire l’autonomia dell’uomo rispetto alle macchine", una "responsabilità condivisa", che riguardi sia gli sviluppatori che gli utenti. La "prevenzione di eventuali malfunzionamenti o usi malevoli", la "sostenibilità", che riduca l’impatto ambientale di queste tecnologie, e poi "accessibilità, equità e trasparenza".

"Dietro a questi potenti sistemi di intelligenza artificiale ci sono grandi multinazionali", ricorda Luca Sambucci, esperto di sicurezza dell'intelligenza artificiale e direttore del sito di informazione Notizie.ai. "Se non governassimo l'intelligenza artificiale lasceremmo gli esseri umani in balia di forze che non hanno a cuore il nostro bene, ma solo il valore delle loro azioni". "Il rovescio della medaglia, purtroppo, - conclude Sambucci - è che attualmente la regolamentazione è lenta, miope, farraginosa, a volte sbagliata".

 

28 maggio 2024