Ep. 2 – L'impatto dell'IA sulla produzione industriale e l'informazione
L'Intelligenza artificiale può essere utilizzata per migliorare l'efficienza nella produzione industriale? Parte da questa domanda il secondo episodio di “Anime digitali” che - dopo il primo episodio introduttivo - entra nel vivo dell'argomento: come le macchine pensanti stanno modificando la nostra vita?
"L’IA è già un valido alleato dell'industria - spiega il prof. Tridente - è utilizzata nell’automazione di compiti ripetitivi come le catene di montaggio, la gestione degli imballaggi, la spedizione, e serve per ottimizzare le risorse e abbattere i costi". Ma il suo sviluppo farà diminuire i posti di lavoro? "Probabilmente ne sostituirà alcuni, e ne inventerà altri", continua Tridente. L'esperto di turno, Stefano da Empoli, Presidente dell’I-Com, Istituto per la Competitività, ricorda come attualmente solo l'8 % delle imprese europee adotta almeno una tecnologia di intelligenza artificiale. Ma mette in luce soprattutto il potenziale in termini di collaborazione tra persone e macchine, esortando però ad investire nella formazione, rivedendo “profondamente il sistema dell'istruzione”, riorganizzandolo e rendendolo più efficente.
Secondo argomento è l’impiego dell’IA nella professione giornalistica, un utilizzo che potrebbe ridisegnare competenze e confini ma che, come ha spiegato il Papa nel gennaio 2022, in un discorso al Consorzio internazionale di Media cattolici “Catholic fact checking”, deve contribuire “a promuovere una società informata, giusta, sana e sostenibile”. Barbara Carfagna, giornalista e conduttrice Rai, spiega che già nel 2026 il 90% degli articoli online saranno generati dall'Intelligenza artificiale. "È la fine del mestiere? No, anzi, potrebbe essere il ritorno a un bel mestiere, perché l’impiego di questo strumento potrebbe sollevare il giornalista da una serie di incombenze come la presentazione dei contenuti sui social in un formato adatto". "Ma nessun reportage, né inchiesta potrebbe essere ideata ed eseguita da un'intelligenza artificiale da sola, visto che le macchine generano contenuti solo da qualcosa di già noto".