Ep. 10 - Carta d'imbarco – Ungheria – 28 aprile 2023
"Essere nel cuore dell'Europa significa anche ascoltare il ritmo dei cuori di chi ti circonda". Parte da questa riflessione il racconto del nostro inviato Andrea De Angelis, a Budapest, Ungheria, per seguire il 41mo Viaggio Apostolico di Francesco. Si parte dalle emozioni dei bambini che hanno salutato l'arrivo del Papa all'aeroporto della capitale ungherese offrendogli il pane, tradizionale simbolo di accoglienza. Poi, i cuori increduli e pieni di trepidazione dei giovani disabili e ipovedenti dell'istituto Beato László Batthyány-Strattmann che hanno preparato uno spettacolo musicale per ricevere Francesco, un ospite che mai si sarebbero immaginati di accogliere. E poi il cuore dei rifugiati, provenienti da Ucraina, Pakistan e altri Paesi che - dopo aver lasciato tutto ed essere fuggiti dalle loro case - ricevono la visita del Successore di Pietro nella Chiesa di S. Elisabetta di Budapest, nella terra che li ha accolti e soccorsi. Incontri che creano legami, ponti. Come quelli citati da Francesco nel suo primo discorso in Ungheria, rivolto alle autorità politiche, in cui - facendo riferimento alla guerra che infuria nella confinante Ucraina - ha rivolto una domanda all'Europa: "Dove sono gli sforzi creativi di pace?".
A cura di Benedetta Capelli, Fabio Colagrande e Amedeo Lomonaco