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L'accoglienza per Papa Francesco al suo arrivo a Dili, capitale di Timor Est L'accoglienza per Papa Francesco al suo arrivo a Dili, capitale di Timor Est  (VATICAN MEDIA Divisione Foto)

Ep. 30- Carta d'imbarco - Dili - 9 settembre 2024

"C’è stato un boato quando Francesco ha raggiunto il 'Palacio' presidenziale. Gente sui tetti di queste misere case di pietra con una tendina come porta. Ragazzi arrampicati agli alberi, bambini in piedi sui tetti delle macchine. Donne coi neonati in braccio o con in mano statue di Gesù, della Madonna o addirittura un presepe. Una signora cieca era la prima della fila e brandiva alcuni rosari con un cartello in portoghese: "Santità dammi la tua benedizione". Di cartelloni ce n’era almeno uno ogni 2 metri: verticali, orizzontali, bianchi, colorati, piccoli o giganti. Il volto del Papa è ovunque a Dili, tutti con le scritte 'bem vindo', benvenuto".

Così, il nostro inviato Salvatore Cernuzio, al seguito di Francesco impegnato nel suo 45mo Viaggio Apostolico, descrive l'esplosione di gioia nella capitale di Timor - Leste, questa mattina, per l'arrivo del Papa al Palazzo presidenziale. "Quante persone c’erano? - racconta ancora - ventimila diceva qualcuno. Secondo me almeno il doppio. Un prete, missionario qui da decenni, mi ha mandato un messaggio dopo aver visto le foto pubblicate sui social: 'Non puoi capire cosa significa questo per la gente, non possono crederci'. D’altronde erano quasi trent’anni che un Papa non metteva piede in questa terra di cattolicesimo fervente".

"Una fede devozionale, vissuta in maniera esplicita, commossa e commovente, plateale, sentita. Un popolo che è 'categoria mistica', usando un’espressione cara a Francesco". "A Dili questo è il cristianesimo", spiega ancora il nostro inviato. "Lo stesso prete mi ha raccontato che la domenica chiudono le strade perché ci sono così tante persone che non entrano in chiesa e finiscono per seguire la celebrazione seduti dall’altra parte della strada". "Non oso immaginare cosa sarà domani la Messa del Papa nella spianata di Taci Tolu, un luogo suggestivo che contiene 700 mila posti. Non voglio azzardare, ma vedendo lo scenario di oggi, potrebbero essere tutti occupati. Un bagno di folla, una sveglia per noi cattolici di un Occidente talvolta annichilito".

 

09 settembre 2024