Giornata mondiale contro il cancro
Ricorre il 4 febbraio, la Giornata Mondiale contro il Cancro, promossa dalla UICC (Union for International Cancer Control) e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un’occasione per fare un bilancio sugli obiettivi raggiunti nella ricerca scientifica e per promuovere la prevenzione con conseguenti diagnosi precoci. “Prevenzione e diagnosi precoce sono fondamentali – riferisce il professor Giampaolo Tortora, ordinario di oncologia medica della Cattolica e direttore dell’UOC di oncologia medica del Policlinico Universitario Agostino Gemelli – perché sappiamo bene che un tumore nelle fasi iniziali è più facile da eradicare sia chirurgicamente sia con le terapie mediche e radioterapiche, di quanto non lo sia un tumore in una fase avanzata. Accanto, bisogna anche dire che c’è stato uno straordinario sviluppo di tipo farmacologico per cui oggi riusciamo a bloccare e contenere anche tumori scoperti in una fase un po’ più avanzata. E sicuramente è di grande rilievo il fatto che riusciamo a guarire il 60% dei tumori e a curare, e per curare intendo a produrre non solo un aumento della sopravvivenza ma anche sicuramente un importante beneficio sulla qualità della vita, un altro 20% circa di tumori. Quindi, progressi importantissimi rispetto a pochi anni fa. Se calcoliamo che i lungo-sopravviventi, quelli che sono sopravviventi a più di cinque anni dalla diagnosi, in Italia sono quasi due milioni di persone che hanno avuto una diagnosi di tumore più di cinque anni prima. Questi – conclude l’oncologo – sono successi e risultati concreti”
Dal Bambino Gesù, gli esperti tranquillizzano sui casi di pediculosi nelle scuole e danno consigli ai genitori nel caso che i propri figli vengano a contatto con i pidocchi. Il dottor Andrea Diociaiuti, responsabile del Centro Dermatosi croniche complesse dell’ospedale romano, spiega cosa fare.