Nuovo Cancer Center al Gemelli
Martedì prossimo, 16 aprile, alle 20.30, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma verrà presentato il nuovo Comprehensive Center del Gemelli. La serata vedrà ospiti diversi personaggi dello spettacolo e sarà presentata da Mara Venier e Alberto Matano. Il Gemelli è tra i più importanti centri oncologici in Italia e il nuovo Centro offrirà un’ulteriore attenzione verso la cura e l’assistenza del malato oncologico, come ci spiega il Prof. Giampaolo Tortora, Ordinario di Oncologia Medica dell’Università Cattolica e direttore del neonato Cancer Center della Fondazione Policlinico Universitario. “Nel 2018 sono stati assisiti 48.500 pazienti oncologici, eseguiti più di 22.000 ricoveri di pazienti oncologici, somministrate più di 26.000 chemioterapia ed effettuate oltre 35.000 di radioterapia. E’ evidente che nel Policlinico Gemelli si svolga un’intensissima attività oncologica perché il Policlinico è, di fatto, un ospedale con una forte vocazione oncologica. E’ proprio da questo che nasce l’esigenza di coordinare tutte queste attività con una struttura che prenda il nome di Comprenhensive Cancer Center. Nella serata di martedì 16 aprile ci sarà un parterre molto, molto elevato, di artisti, per qualità e per fama. Ci auguriamo – conclude l’oncologo – che la serata sia la prima di una serie di iniziative che hanno il duplice ruolo di far conoscere il Centro, ma anche, possibilmente, di sostenerlo economicamente. Perché, da quel che dicevo, per numeri e attività, per la mole e la qualità del lavoro che viene svolto, sicuramente c’è proprio bisogno di un sostegno perché si tratta di attività molto, molto impegnative anche per quello che riguarda il rinnovo di un parco tecnologico che è sempre importante avere aggiornato e adeguato, visti i progressi che la diagnostica e la terapia dei tumori hanno fatto in questi ultimi tempi”.
Si è celebrata, questa settimana, l’11 aprile, la Giornata Mondiale dedicata al Morbo di Parkinson. Abbiamo chiesto un focus sulle attività che possano migliorare la qualità della vita delle persone affette da questa malattia, alla dottoressa Anna Rita Bentivoglio, ricercatore presso l’Istituto di Neurologia dell’Università Cattolica e Responsabile dell’Unità Operativa Semplice per i Disturbi del Movimento della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli.
Al Bambino Gesù, donazione in aferesi: dallo scorso mese, è possibile donare, oltre al sangue intero, anche ogni singolo componente di questa preziosa sostanza, come plasma e piastrine. Questo è possibile grazie ad un nuovo separatore cellulare, come ci spiega il dottor Mauro Montanari, responsabile del Servizio Immunotrasfusionale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù