PROTESI SENO E LINFOMA, ALLARMISMO INGIUSTIFICATO – BRA DAY, PER LA CONSAPEVOLEZZA DELLA RICOSTRUZIONE MAMMARIA – MAMME ANCHE SE CON CARDIOPATIE CONGENITE
Tre grandi temi al femminile in questa puntata. A Palazzo Giustiani, lunedì 14 ottobre, è stato presentato il manifesto “Donna per Donna”. In seguito all’ingiustificato allarme sulla relazione fra l’insorgenza del linfoma ALCL (anaplastico a grandi cellule) e le protesi mammarie, donne chirurgo nel campo della ricostruzione plastica e senologhe, hanno firmato e divulgato un decalogo di possibili domande che si pongono le donne che, a seguito di cancro al seno, hanno subìto una mastectomia e impiantato protesi mammarie, oppure le donne che hanno voluto migliorare il proprio aspetto fisico con la chirurgia mammaria additiva. Le esperte vogliono tranquillizzare queste pazienti. L’incidenza di linfoma è di 2,8 ogni 100mila pazienti in Italia e, nel mondo, i casi sono 573 su 35 milioni di protesi (numero non preciso dovuto al fatto che non esiste ancora un registro che riporti debitamente quante e quali protesi siano state impiantate e, importantissimo, quale ditta le abbia prodotte). Fra le domande comprese nel manifesto “Donna per Donna”: “Ho le protesi al seno. Che rischio ho di contrarre il linfoma ALCVL? Ho le protesi mammarie, che indagini in più devo fare per prevenire questa patologia? Devo fare la mastectomia per tumore al seno e mi è stata proposta la ricostruzione con protesi. A quali rischi vado incontro? Meglio rinunciare?”. “Donna per donna” è un’iniziativa BABC, Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus, e SICPRE, Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica. L’intervista è alla dottoressa Marzia Salgarello, Professore associato di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore-Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, e presidente della Onlus.
Altro appuntamento importante per le donne il “BRA DAY”, la Giornata Internazionale per la Consapevolezza della Ricostruzione Mammaria celebrata mercoledì 16 ottobre. Evento che al Gemelli ha visto l’intervento dei vertici del Policlinico Universitario, la partecipazione di chirurghi plastici, senologi e giornalisti che si occupano di medicina. Iniziativa volta ad informare la donna sulla possibilità di ricostruzione mammaria dopo una mastectomia. Al Gemelli, ieri, si sono riuniti gli esperti in questo campo, anche con collegamenti con senologi e chirurghi plastici di altri ospedali. A chiusura dell’evento, donne operate per tumore al seno hanno sfilato indossando modelli dello stilista Gianfranco Venturi e il fotografo Silvio Esposito (di Obiettivo Fotografico) ha invitato tutti i partecipanti a visitare la mostra fotografica che avrà luogo al Grand Hotel Plaza di Roma dal 25 al 27 ottobre. Esposito segue le iniziative della Onlus BABC e organizza eventi correlati all’immagine della donna che ha avuto tumore al seno. Una mostra, quella all’Hotel Plaza, fatta da donne per le donne, come spiega il fotografo nell’intervista.
Dal Bambino Gesù, la dottoressa Maria Giulia Gagliardi, responsabile di Cardiologia del congenito adulto dell’Ospedale Pediatrico romano, illustra il percorso dedicato alle donne che, pur avendo una cardiopatia congenita, desiderano avere un bambino.
17 ottobre 2019