“Talenti in corsia”, per valorizzare le attitudini creative degli adolescenti in cura – “Il filo teso”, un romanzo nel mondo dei disturbi mentali dei giovanissimi
Al Gemelli è partito il progetto “Talenti in corsia”, volto a sollecitare le capacità e le attitudini degli adolescenti in cura per patologie complesse. “E’ un progetto – riferisce il professor Eugenio Maria Mercuri, Direttore Area Salute del Bambino della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli – a cui noi teniamo molto perché nell’area pediatrica seguiamo tantissimi bambini che hanno delle malattie croniche e, quindi, li vediamo in maniera ripetuta, continua, seguiamo il loro percorso da bambini a adolescenti. Negli anni ci siamo resi conto che molti di questi ex-bambini, ormai divenuti adolescenti, hanno molti talenti, pur essendo affetti da patologie invalidanti, malattie rare o altri tipi di patologie. Così i bambini sviluppano dei veri e propri talenti per alcune attività specifiche come la pittura, la fotografia, la scrittura o anche la recitazione alcune volte. Il nostro obiettivo è quello di facilitare questi talenti e cercare di dare a questi adolescenti una possibilità di fare dei laboratori, di incontrare persone che possano aumentare queste loro potenzialità, di far valere questi aspetti che, forse, sono predominanti rispetto agli aspetti che normalmente vengono visti in un adolescente che è affetto da una patologia cronica”. Il progetto è finanziato dalla Fondazione Pfizer.
E sono ancora gli adolescenti i protagonisti del libro “Il filo teso”, nato dalla collaborazione del neuropsichiatra infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, professor Stefano Vicari, e il giornalista, scrittore e sceneggiatore Andrea Pamparana, noto al pubblico per la rubrica “Indignato speciale”. Le storie di ragazzi con disturbo mentale raccontate con lucidità e avulse da tentazioni retoriche. Presso l’Ospedale pediatrico romano è attiva “Lucy”, una linea telefonica h24 per consulenze nel campo della neuropsichiatria. Il numero è: 06.68592265