Intelligenza artificiale, convegno al Gemelli su opportunità e rischi - Farmaci in pediatria. I consigli dagli specialisti del Bambino Gesù
Ha avuto luogo questa settimana al Gemelli, un incontro sulle Opportunità e i Rischi dell’Intelligenza Artificiale in campo medico. “L’intelligenza artificiale è uno studio successivo a quello delle applicazioni delle tecnologie digitali in sanità, in particolare in campo diagnostico, nella elaborazione della gestione degli esami che servono per la diagnostica oppure anche, addirittura, in campo terapeutico come la telemanipolazione, la robotica”, riferisce il professor Massimo Massetti, Direttore Area Cardiovascolare e Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, uno dei relatori dell’incontro. “Queste tecnologie sono già oggi una realtà e le applichiamo nella nostra pratica quotidiana al servizio dei nostri pazienti. Adesso c’è un’evoluzione successiva in cui queste tecnologie legate alle elaborazioni di sistemi informatici evoluti permetteranno in futuro - alcune applicazioni le abbiamo già oggi disponibili - per migliorare ancora di più le elaborazioni di certe informazioni e realizzare delle terapie ancora più in maniera efficace. Saranno nuove macchine – prosegue il cardiochirurgo – capaci di fare nuovi calcoli, per quanto complicati, ma saranno anche in grado di elaborare nuove informazioni a partire da una mole di dati che hanno a disposizione”. Monsignor Mauro Cozzoli, ordinario di Teologia Morale presso l’Università Lateranense riferisce il punto di vista etico dell’avvento dell’intelligenza artificiale nel campo della medicina: “I riverberi etici dell’intelligenza artificiale sono notevoli. Va tenuto presente che l’intelligenza artificiale applicata alla medicina significa non applicata a ‘qualcosa’, ma a ‘qualcuno’, a delle persone in situazione critica come la malattia. Per cui bisogna tener conto di questo perché eventuali errori o limiti delle intelligenze artificiali procurano poi danni sulle persone”.
Dal magazine “A scuola di salute” dell’Istituto per la Salute dell’Ospedale Bambino Gesù arrivano i consigli degli specialisti per un corretto uso di farmaci per i bambini. La dottoressa Tiziana Corsetti, Responsabile della Struttura Complessa di Farmacia dell’Ospedale Pediatrico romano risponde alle domande.