Al Gemelli, riconoscere e gestire le emozioni - Coronavirus, l'ospedale Bambino Gesù pronto ad eventuali casi
Al Gemelli proseguono gli incontri “Il corpo ci parla, impariamo ad ascoltarlo”, iniziati nel mese di gennaio. Un ciclo dedicato alla prevenzione del disagio e alla promozione del benessere psicologico. Gli appuntamenti di febbraio sono iniziati mercoledì 5 con il primo incontro dal titolo “Riconoscere e gestire le emozioni”. “Lo scopo di questi incontri – riferisce la dottoressa Letizia Lafuenti, psicoterapeuta, psiconocologa della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli - è quello di varcare i confini ospedalieri e di comunicare e portare un po’ l’idea della psicologia ad un pubblico più allargato e più vasto. Si cerca un coinvolgimento interattivo col pubblico, cerchiamo di fare in modo che il pubblico si interessi all’argomento di cui stiamo parlando e che possa interagire con noi e con gli specialisti che sono presenti in maniera molto serena. Le emozioni sono un’espressione universale. Sono qualcosa di innato, fanno parte di noi da sempre. Per questo riconoscerle è un importantissimo perché solo se riconosco qualcosa, ho poi il potere di cambiarla e, soprattutto, di utilizzarla come guida per potere poi avere dei comportamenti adattivi”. I prossimi appuntamenti saranno il 12, 19 e 26 febbraio, al 4° piano del Policlinico Gemelli. Gli incontri sono aperti a tutti. A seguire, un momento musicale con l’iniziativa “Gemelli in Musica - Giovani Musicisti in Ospedale”
L’Ospedale Bambino Gesù è il centro designato in campo pediatrico nel caso si verifichino casi di coronavirus in bambini e adolescenti. L’intervista è al dottor Guido Castelli Gattinara, responsabile del Centro Vaccinazioni dell’Ospedale pediatrico romano.
(Eliana Astorri)