Covid-19. Focus sulle persone con sindrome di Down e sui soggetti allergici
21 marzo, Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down. Intervista al professore Giuseppe Zampino, primario di pediatria della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. “Il rischio di contrarre il Covid-19 per le persone con Sindrome di Down - riferisce il medico – è lo stesso delle altre persone. Quello che noi sappiamo al momento della letteratura è poca roba. Sappiamo che la popolazione pediatrica, in generale, è meno coinvolta rispetto a quella degli adulti e quella degli adulti è coinvolta, ed è più seria, se il coinvolgimento è su una persona che ha molte patologie di organo. Questo si verifica sovente nei soggetti adulti, anche nelle persone con sindrome di Down. Essendo situazioni un po’ più a rischio, bisogna essere ancora più prudenti”.
Siamo in primavera, il momento più critico per chi soffre di allergie e ci si chiede se, in questo periodo in cui abbiamo cambiato le nostre abitudini a causa del coronavirus, le manifestazioni allergiche possano modificarsi, diminuire o peggiorare. Intervista al professor Alessandro Fiocchi, responsabile di allergologia dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
(Eliana Astorri)