Contactless, monitoraggio e assistenza a distanza - Neuroblastoma, due marcatori predicono la possibilità di sopravvivenza

Contactless, strumento per il monitoraggio, assistenza, formazione, supporto psicologico e raccolta dati, tutto a distanza. Si rivolge ai bambini con malattia complessa. La telemedicina, già in campo da tempo, sta avendo un ruolo ancora più importante in questi mesi di pandemia. Intervista al professor Eugenio Mercuri, Direttore del Dipartimento della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

Sulla rivista “Nature Communications” è stato pubblicato uno studio effettuato dai ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù IRCCS con il sostegno di Airc e del Ministero della Salute, sull’identificazione di due marcatori che predicono la possibilità di sopravvivenza per i bambini colpiti da neuroblastoma. Intervista alla dottoressa Doriana Fruci, ricercatrice del Laboratorio di Genetica ed Epigenetica dei tumori pediatrici dell’Ospedale della Santa Sede e firmataria dello studio.

(Eliana Astorri)