Spose Solidali: quando l'abito del matrimonio fa felice non solo chi lo indossa 21.05.2022
:: La bella storia di oggi:
Usato una volta e dismesso per sempre, come un cimelio intoccabile.
L'abito da sposa è forse l'oggetto che identifica in modo più diretto la celebrazione del matrimonio, ma è anche quello più soggetto allo spreco. La generosità può spazzare via la polvere dall'armadio e attivare mille progetti virtuosi. Lo sanno bene i promotori del progetto "Spose Solidali" che, in seno alla Fondazione Cesar, nella Bottega Warawara nel bresciano, hanno messo in piedi un atelier di abiti usati e nuovi provenienti da donazioni private o di sartorie, dove acquistando un abito si possono finanziare iniziative in Sud Sudan a beneficio delle donne e di bambini, nei villaggi più poveri del paese. Un modo luminoso per condividere la gioia di un giorno speciale con chi è meno fosrtunato dell'altra parte del mondo. Info: Sposesolidali.org
- Chiara Pea - Responsabile del progetto Spose Solidali e membro del consiglio di amministrazione di Fondazione CESAR
Con la testimonianza di due giovani spose che hanno acquistato i loro abiti nella Bottega Warawara:
- Marzia
- Elisabetta
Programma ideato e condotto da Paola Simonetti