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Un volontario dei Giovani della carità (archivio) Un volontario dei Giovani della carità (archivio) 

I Cellanti 06.03.2022, l'esempio di San Francesco spiegato ai detenuti

Anche gli Istituti di pena italiani si sono mobilitati per la popolazione ucraina. A Roma, nella biblioteca della Casa circondariale di Regina Coeli, si sono riuniti in preghiera una ventina di ospiti, che hanno risposto così all’invito di Papa Francesco rilanciato dall’ispettore dei Cappellani delle Carceri d’Italia, don Raffaele Grimaldi. Tra i presenti la Ministra della Giustizia, Marta Cartabia.

La sartoria nel carcere di Santa Maria Capua Vetere produrrà 28.500 camicie all’anno per gli agenti di Polizia Penitenziaria. La produzione partirà tra poco più di un mese in un altro laboratorio, più piccolo, ma già pronto, dove verranno prodotte le prime 4000 camicie. La testimonianza della direttrice, dott.ssa Donatella Rotundo.

Inclusione sociale, moda etica e sostenibile sono i punti di forza di Palingen, la start up che ha preso in gestione la sartoria del carcere femminile di Pozzuoli. L’ottica è quella del reinserimento economico di persone svantaggiate tramite l’implementazione di progetti ecosostenibili. L’intervista con Marco Maria Mazio.

Si chiama Giglio Lab il pastificio interno all’istituto di pena Ucciardone di Palermo. Nato nel 2010 come esperimento destinato al reinserimento al lavoro dei detenuti, grazie a Mimmo Giglio è diventato una vera e propria impresa che vanta un prodotto di qualità realizzato con grani rigorosamente siciliani. La testimonianza della curatrice del progetto, Barbara Scira

Insegnare ai giovani il volontariato e farlo ai ragazzi di strada o a quelli che vivono in un contesto familiare assente o precario: è l’attività dell’associazione “I giovani della Carità”, che si ispira alla vita e alle opere di San Francesco d’Assisi. Coinvolti nei progetti anche i giovani ospiti degli istituti di pena minorile della Calabria. Intervista al fondatore, Luigi Ventura.

06 marzo 2022