“Volontari inattesi”: il volontariato “rivoluzionario” degli immigrati - Prima parte
Sono tanti, motivati, pieni di risorse e speranze e sono sempre più numerosi. Sono quelle persone impegnate nella solidarietà e nel volontariato provenienti da altri paesi del mondo. Gli immigrati, la parola che troppo superficialmente connota l’esistenza di chi è stato costretto o motivato a cambiare il luogo del mondo in cui vivere, lavorare, formare una famiglia. Di questa fetta multicolore di cittadini una ricerca ha voluto dare volti, nomi, scontornare sogni, volontà e obiettivi. “Volontari inattesi Volontari inattesi. L’impegno sociale delle persone” è il titolo dell’indagine promossa da CSVnet, Associazione dei centri di servizio per il volontariato, in collaborazione con il Centro Studi Medì. Dunque, i contorni delle vite di uomini e donne nati in altre zone del mondo e che nel belpaese hanno trovato accoglienza, ma anche la voglia di dare un contributo in senso civico, culturale, sociale.
Con noi:
Maurizio Ambrosini - Sociologo delle migrazioni all'università di Milano, fra i curatori del rapporto CSVnet -
Adriano Gasperini Gomez - Volontario originario del Brasile
Marie Claire Safari - Volontaria originaria del Burundi
Conduce: Paola Simonetti