Ucraina, civili in fuga dalla guerra. Come accoglie l'Italia?
Come aiutare la popolazione ucraina a uscire dalla spirale della guerra?
Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina hanno attraversato il confine polacco-ucraino circa 2,6 milioni di persone. In Italia, fino ad oggi sono arrivate circa 90 mila rifugiati, tra cui oltre 33 mila bambine e bambini. Lo sforzo da parte di tutti i paesi Ue è stato sicuramente immane: L’Unione Europea ha raccolto 9,1 miliardi di euro per le persone in fuga dall'invasione" russa "all'interno dell'Ucraina e all'estero. La presidente della Commissione Europea Von der Leyen ha assicurato che "arriveranno altri" fondi, "continueremo a fornire sostegno".
Sul fronte diplomatico, non ci sono passi in avanti. Un ulteriore allargamento della Nato non contribuirà alla sicurezza nel continente europeo. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo quanto riporta Interfax, in relazione ai progetti di Svezia e Finlandia di entrare nell'Alleanza atlantica. Poi lo sapete, la nati sata cercando di rafforzare le truppe al confine orientale. Il segretario generale Jens Stoltenberg, afferma che "quella che abbiamo di fronte ora è una nuova realtà, una nuova normalità per la sicurezza europea”.
Ieri il premier Draghi è stato in Algeria appunti per aumentare il flusso di gas da quel paese, nel tentativo appunto di liberarsi dal gas russo. Anche altri paesi europei, come Germania e Austria, si stanno muovendo in questo senso.
Con noi a Radio Vaticana:
padre Vyacheslav Grynevych, direttore di Caritas Spes Ucraina
Maurizio Simoncelli, vicepresidente di Archivio Disarmo
Giampiero Redaelli, presidente della Fism
Davide Tabarelli, presidente e fondatore di Nomisma energia
Il presidente di Assogasmetano, Flavio Merigo
In studio Alessandro Guarasci