La guerra informatica oggi fa più paura dei cannoni
E' già in corso da mesi e senza che sia stata pubblicamente dichiarata, ma è vera guerra. Abituati alle immagini e alle notizie che arrivano dai campi di battaglia dell'Ucraina apprendiamo spesso in maniera distratta di quanto avviene attraverso Internet e che minaccia la sfera della sicurezza informatica. Il confronti tra stati nemici e coalizioni contrapposte qui è molto più vasto di quanto si percepisce sul terreno, dove a tenere banco da diverse settimane è ormai il rischio di un conflitto nucleare. Oriente e Occidente sono riferimenti quasi risibili in termini informatici, infatti nello spazio cibernetico regna oggi il caos di un conflitto di tutti contro tutti, pieno di nemici da cui difendersi e con pochi alleati di cui diffidare. Dall'Iran all'Albania, dagli USA alla Russia, passando per l'Ucraina, la Finlandia, Israele e chissà chi altro partono attacchi e contrattacchi informatici a sistemi economici, produttivi, militari, energetici. Un contesto nel quale si confondono interessi nazionali, strategici e criminali.
Ospiti della trasmissione:
Nicola Pedde - Direttore dell'Institute for Global Studies
Pierluigi Paganini - esperto di cybersicurezza per Security Affairs
Arturo di Corinto - docente di Identità digitali, privacy e cybersicurezza presso l'Università degi studi di Roma "La Sapienza"
Conduce: Stefano Leszczynski