Giornata della Memoria. Transizione ecologica

Giornata della Memoria. Come non dimenticare gli orrori della Shoa? E ancora, a che punto siamo con la transizione ecologica? Questi gli argomenti all’ascolto del Mondo alla Radio. 

Settantasette anni fa, la liberazione pose fine all'Olocausto. Nel celebrare oggi al Quirinale la Giornata della Memoria, il presidente Mattarella ha detto che “il sistema di Auschwitz e dei campi a esso collegati fu l'estrema, ma diretta e ineluttabile, conseguenza di pulsioni antistoriche e antiscientifiche, istinti brutali, pregiudizi, dottrine perniciose e gretti interessi, e persino conformismi di moda”. Dunque, "La Shoah fu un unicum nella storia dell'uomo. Tra le organizzazioni cattoliche che si opposero di più alle leggi razziali troviamo l’Azione Cattolica.

Noi ora cambiamo argomento e parliamo di transizione ecologica. L’Italia e le sue regioni sono competitive sulle tecnologie green. Questo è quanto emerge da una ricerca del Centro Ricerche Enrico Fermi (CREF), presentata al CNEL di un evento organizzato assieme all’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna e al Forum Disuguaglianze e Diversità. La ricerca nasce dall’attenzione che il centro di studi ha dedicato negli ultimi anni alle Green Technologies, cresciute dai primi anni Duemila a livello globale soprattutto nei settori dell’energia e dei trasporti. Dati OCSE del 2015 stimano che tra il 1990 e il 2010 le energie rinnovabili sono cresciute del 400%, i veicoli elettrici o ibridi del 350%, l’efficienza energetica negli edifici del 140%.

Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio

Paolo Seghedoni, vicepresidente nazionale

Athos De Luca

Marcello Pezzetti

Vittorio Cogliati Dezza del Forum Disuguaglianze e diversità

Andrea Roventini, economista e professore della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa