Il dramma della guerra in Ucraina, l'apporto fondamentale delle ong per la pace
Ci sono opportunità di pace per l’Ucraina? E come le ong stanno cercando di aiutare la popolazione?
La Russia "per ora non vede alcun presupposto affinche' la situazione in Ucraina vada in una direzione pacifica e questo comporta il proseguimento dell'operazione speciale". Lo ha ribadito ieri il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, commentando con la stampa la proposta di una soluzione pacifica del conflitto, avanzata dalla Cina la settimana scorsa. Caritas Internationalis ha offerto un bilancio dell’impegno umanitario della Confederazione Caritas del Paese devastato dal conflitto e dei Paesi limitrofi, che si sono trovate a dover fornire una prima risposta emergenziale. Oltre 5,3 milioni di persone colpite dalla violenza della guerra hanno ricevuto assistenza dalle Caritas di Polonia, Romania, Moldavia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Bulgaria e Ungheria.
Fino ad oggi l'UE ha coordinato con successo 1 000 evacuazioni mediche di pazienti ucraini, apportando loro l'assistenza sanitaria specializzata di ospedali di tutta Europa. Di fronte all'aumento quotidiano di feriti in Ucraina, gli ospedali locali hanno difficoltà a tenere il passo con la domanda. Allo stesso tempo Polonia, Moldova e Slovacchia hanno chiesto sostegno per operazioni di evacuazione medica dai rispettivi paesi, dato il grande afflusso di feriti.
Quello che ci ha impressionato quando siamo stati in Romania o in Moldavia al confine con l’Ucraina è l’alto numero di profughi che fuggivano con animali: cani, gatti, uccelli, conigli, eccetera. La Lav ha deciso di offrire pieno supporto a chiunque fosse arrivato in Italia con il proprio animale e per tutto il tempo necessario.
Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio
Marta Petrosillo, relazioni media Caritas Internationalis
Alberto Capannini, responsabile di Operazione Colomba della Comunità Papa Giovanni XXIII
Regina Catrambone, fondatrice della ong Moas
Beatrice Rezzaghi, responsabile unità d'emergenza LAV
In studio Alessandro Guarasci