Il Mondo alla Radio 07.10.2024
In questa puntata del Mondo alla Radio il ricordo di quanto avvenuto il 7 ottobre di un anno fa, quando il gruppo islamista palestinese Hamas sconfinò dalla Striscia di Gaza in territorio israeliano, uccidendo 1200 persone – per lo più civili - e rapendone 250. Da allora la reazione israeliana ha causato 42 mila morti e 97 mila feriti a Gaza e l’allargamento del conflitto alla Cisgiordania e al sud del Libano.
Da circa un anno la parrocchia della Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, l’unica cattolica latina nella striscia, è un rifugio per tante famiglie che hanno visto le loro case distrutte dai bombardamenti. Per tanti mesi, da ottobre a maggio, la comunità ha anche fatto a meno del parroco, padre Gabriel Romanelli, che si trovava in Cisgiordania, ma che è sempre stato in contatto con i fedeli fin dall’inizio della guerra, come racconta nell’intervista di Federico Piana.
Una delle conseguenze dell’attacco del 7 ottobre e della risposta israeliana, infatti, è stato un inaccettabile aumento di episodi di antisemitismo. Il rischio, spiega monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo in Piemonte, presidente della commissione della Cei per il dialogo interreligioso, è di dimenticare l’attacco di Hamas, che è stato una sorta di “11 settembre mediorientale”.
in tutto questo contesto l’emergenza umanitaria rimane ai più alti livelli. Lo ribadiamo come abbiamo detto ad inizio puntata, parliamo a Gaza di 42 mila morti e 97 feriti. Tra questi tante donne e tanti bambini, come ha denunciato l’ong Oxfam in un rapporto pubblicato venerdì scorso. Lo sottolinea Paolo Pezzati portavoce per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia.
Nella seconda parte della puntata affrontiamo l’emergenza siccità in Sicilia, con Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù, e delegato per i Problemi Sociali, del Lavoro, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato. Tutela delle risorse idriche vuol dire anche tutela dei fiumi, racconta Alberto Acciari, presidente di Tevere Day, manifestazione che si svolgerà a Roma fino al 13 ottobre. Infine Veronica Coraddu, coordinatrice per l’Italia dei Circoli Laudato si’ del Movimento Laudato si’, fa il punto sul Tempo del Creato 2024, che ha avuto come tema, “Sperare e agire con la Creazione”.
In conduzione: Michele Raviart
Interviste di Federico Piana, Alessandro Guarasci e Cecilia Seppia
Regia: Bruno Orti
