Il Mondo alla Radio 05.11.2024
Chiusa la campagna elettorale negli Usa, attesa per i risultati in un’America profondamente spaccata. Poi guarderemo all’emergenza climatica in Spagna, e a un accordo Coldiretti-Pediatri per una corretta alimentazione dei bambini. E ancora, il rapporto Migrantes sugli Italiani nel Mondo
Dopo gli ultimi colpi senza fair play dei comizi finali, si sono aperte alle 5 ora locale in alcuni seggi della costa Est i primi seggi elettorali che danno il via alla lunga giornata di voto negli Stati Uniti attraverso sei fusi orari. Dall'Atlantico al Pacifico, i cittadini americani sceglieranno chi tra Kamala Harris e Donald Trump andrà alla Casa Bianca con i sondaggi che li danno testa a testa in 7 Stati chiave (Pennsylvania, Nevada, Wisconsin, Georgia, North Carolina, Michigan, Arizona).
L'avvio della ricostruzione delle regioni spagnole devastate dal maltempo costera' piu' di 30 miliardi di euro, soldi che serviranno per coprire le perdite dell'alluvione (stimati in 15 miliardi), per l'acquisto di veicoli e per mettere canali e fiumi in sicurezza.. Il Consiglio dei ministri, dal canto suo, dovrebbe dare il via libera a un primo pacchetto di aiuti economici per i territori colpiti dalla Dana, come confermato da fonti governative. Verra' inoltre approvato un decreto che dichiarera' lo stato di emergenza in territori come la Comunita' Valenciana e Castiglia-La Mancia con l'obiettivo di accelerare le prime misure di bilancio per le persone colpite.
Si allarga l'alleanza a supporto della filiera italiana quale garanzia di qualità e di sicurezza, soprattutto a tutela della salute dei bambini dai 0 ai 3 anni. La Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) ha firmato stamattina, a fianco di Codiretti, Filiera Italia, la proposta di legge europea di iniziativa popolare per ribadire il diritto dei consumatori di conoscere e riconoscere il cibo made in Italy anche per i baby food, con l'obbligo dell'indicazione di origine in etichetta a tutti i prodotti in commercio.
Almeno 568 persone sono morte e altre 783 sono ritenute disperse nella rotta del Mediterraneo centrale dall'inizio del 2024 al 2 novembre: lo rende noto l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) in Libia. Ma noi oggi parleremo degli italiani che migrano, per motivi di lavoro o semplicemente perché solo in cerca di condizioni di vita migliori.
Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio
Il professor Mario Del Pero, all'Istituto di studi politici di Parigi Sciences Po (5.50)
Mario Giro, della Comunità di Sant’Egidio e gia viceministro agli Esteri (12.00)
Claudio Tei climatologo del CNR (17.25)
Il presidente dei Coldiretti Ettore Prandini (23.00)
Il presidente della Fimp Antonio D'Avino (26.30)
Delfina Licata, coordinatrice el rapporto Italiani nel Mondo (35.00-47.159
Monsignor Giancarlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes (40.45)
In studio:
Alessandro Guarasci, Cecilia Seppia
In regia: Gustavo Messina