Il Mondo alla Radio 12.11.2024
La Cop 29 di Baku per la tutela del pianeta parte in salita. Poi parleremo di povertà, con il rapporto Caritas, e di lavoro degno con un appello della Compagnia delle Opere. Sono almeno una trentina i tavoli di crisi attivi in questo momento al ministero delle imprese. Si tratta di aziende che cercano una soluzione per evitare la chiusura. Per alcune imprese che in passato hanno rischiato di chiudere in passato però un’alternativa è arrivata dagli stessi dipendenti.
Cerchiano di capire che cosa sta succedendo a Baku per la Cop 29. L'azione globale di contrasto al cambiamento climatico "e' solida e durera'" nonostante la rielezione di Donald Trump, che ha promesso di ritirarsi dall'accordo di Parigi. Lo ha detto a Baku, il responsabile per il clima delle Nazioni Unite Simon Stiell.
5,7 milioni di persone in Italia vivono in condizione di povertà assoluta, in pratica 1 persona su 10. E’ un dato preoccupante su cui ci porta a riflettere la 28esima edizione del Rapporto Caritas su povertà ed esclusione sociale in Italia, pubblicato in occasione dell’ottava Giornata mondiale dei poveri, indetta dal Papa che si celebrerà domenica prossima 17 novembre. Dall’analisi emerge che il lavoro povero e intermittente dilaga, con salari bassi e contratti atipici che impediscono una vita dignitosa. I giovani e le famiglie con figli sono le fasce più vulnerabili.
Il tema della mancanza di lavoro, del lavoro poveri è uno degli aspetti cardine del rapporto Caritas. Secondo un’indagine di Manpower In Italia, il 63% dei lavoratori e delle lavoratrici ha una percezione positiva del proprio posto di lavoro. Nonostante ciò, il 53% delle persone afferma di sentirsi stressato dal lavoro, tanto che più di uno su tre (36%) ha in programma di abbandonarlo entro i prossimi sei mesi. Un tema che in qualche modo viene affrontato pure dalla Compagnie delle Opere che oggi in Senato ha presentato un manifesto.
93 imprese cooperative “rigenerate” per investimenti per 57,5 milioni di euro, contribuendo alla continuità dell’occupazione di 2.111 persone. Stiamoo parlando del workers buyout, grazie a questo strumento i lavoratori di imprese in crisi investono il loro tfr o la Naspi, in sostanza l’indennità di disoccupazione, appunto per dare un futuro a queste aziende. Questo è possibile grazie alla Legge Marcora del 1985, La legge Marcora (legge n.49/1985), che appunto si è rivelato un efficace strumento di politica attiva del lavoro, è stato utilizzato per rigenerare imprese in crisi economica o per favorire un ricambio generazionale all’azienda senza eredi o per le aziende confiscate ai clan mafiosi rilevate dai dipendenti.
Ospiti a Radio Vaticano, il Mondo alla Radio
Il presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi (6.00)
Il presidente di Caritas mons. Carlo Roberto Maria Redaelli (13.00)
il presidente di Cdo Andrea Dellabianca (19.45)
Il professor Luigi Zingone (31.30)
Carolina Beretta, vicepresidente di Patrolline (36.30)
Il direttore di Soles Tech Luigi Patanè (42.20)
Luigi Angelini, ceo di Mediatip e Welfare Group, eseperto di welfare aziendale (47.15)