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Un uomo sfollato dalla città di Toretsk, nel Donbass davanti a un autobus Un uomo sfollato dalla città di Toretsk, nel Donbass davanti a un autobus   (AFP or licensors)

Il Mondo alla Radio 18.11.2024

Domani saranno 1000 giorni dall’inizio dell’invasione Ucraina. La Russia intensifica gli attacchi, ma è fondamentale non abbassare l’attenzione su un conflitto che a febbraio compirà tre anni. La realtà quotidiana per la popolazione quindi difficile. A mantenere viva la speranza e la solidarietà sono le preghiere e la presenza della Chiesa, oltre a quelle dei volontari: Il loro aiutpo è un segno di umanità nel buio del conflitto, spiega monsignor Visvaldas Kulbokas, nunzio apostolico in Ucraina intervistata dalla collega della redazione ucraina. È necessario, quindi, riprendere l’audacia del negoziato e praticare la diplomazia, seguendo la coerenza politica di Papa Francesco che ha indicato cosa fare: continuare a parlare e non chiudere i contatti, sottolinea Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio.

Da Baku, Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, ascoltiamo quali sono le difficoltà in questi ultimi giorni di negoziati alla Cop29 sul Clima. Il portavoce di Oxfam Italia Francesco Petrelli, ci parla di quanto i “super-ricchi” del pianeta possono influire nella transizione ecologica con i loro stili di vita o i loro investimenti. L'obiettivo della Cop29 è fissare le basi dell'Onu su come finanziare circa 1.000 miliardi di dollari all'anno in aiuti climatici per i Paesi in via di sviluppo. Per capire in che settori andrebbero utilizzati abbiamo parlato Mauro Albrizio, responsabile ufficio europeo di Legambiente.

Conduzione: Michele Raviart

Regia: Daniele Giorgi

Con i contributi di Cecilia Seppia, Alessandro Guarasci, Alessandro De Carolis, Svitlana Dukhovic, Francesca Sabatinelli e Stefano Vecchiarelli

18 novembre 2024