Ep. 2 - “Nel recinto di Pietro”: i dieci anni da Papa emerito
Alle 20.01 del 28 febbraio 2013 si chiudono i battenti del portone del Palazzo Apostolico di Castelgandolfo: da quell’istante Benedetto XVI diventa Papa emerito. Le immagini dell’elicottero bianco dell’aeronautica militare che sorvola il Cupolone, mentre le campane di San Pietro suonano a distesa, sono entrate nell’album fotografico della storia della Chiesa contemporanea. Il cardinale Marcello Semeraro, oggi prefetto del Dicastero delle cause dei santi, ricorda quel giorno, vissuto come vescovo di Albano: “Benedetto XVI disse di essere semplicemente un pellegrino che inizia l'ultima tappa del suo pellegrinaggio in questa terra”.
Un tratto finale di cammino vissuto nella discrezione, come ricorda Andrea Monda, direttore de L’Osservatore Romano: “Abbiamo visto un Papa, che prima di diventare Pontefice era un professore di teologia, consegnarsi al silenzio”. Un altro scatto che resta indelebile nel racconto per immagini dei dieci anni di Benedetto “nel recinto di Pietro” è il primo abbraccio pubblico tra i due vescovi vestiti di bianco: i due Pontefici - Francesco e il suo predecessore - si incontrano sorridenti il 23 marzo del 2013 all’eliporto di Castel Gandolfo. Un’altra istantanea indimenticabile è quella del primo Giubileo straordinario della Misericordia inaugurato da due Pontefici, l’8 dicembre 2015. Cinquant'anni dopo la chiusura del Concilio Vaticano II, nella basilica di San Pietro, Francesco apre la Porta Santa. Ad attenderlo c’è proprio il Papa emerito. Francesco lo bacia e lo abbraccia, mentre Benedetto sorride e sussurra qualcosa.
Nel periodo trascorso nel monastero Mater Ecclesiae, sottolinea Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per la Comunicazione, Benedetto XVI ha vissuto “in preghiera nascosto al mondo come lui stesso aveva detto”. “Ma in realtà, non è stato del tutto nascosto perché il suo successore lo aveva invitato comunque a scrivere, a intervenire, non gli aveva chiesto di stare in silenzio”. Il 28 giugno 2016 i due Papi si incontrano e si abbracciano di nuovo in pubblico. L’occasione è il 65.mo anniversario dell’ordinazione sacerdotale del Papa emerito, avvenuta nel 1951 nella Cattedrale di Frisinga, in Baviera. “Più che nei Giardini Vaticani - afferma Benedetto XVI rivolgendosi a Francesco - la Sua bontà è il luogo dove abito”.
Le giornate trascorse dal Papa emerito dal 2013 al 2023 al monastero Mater ecclesiae, spiega Elio Guerriero scrittore e teologo, biografo di Benedetto XVI, sono scandite dalla celebrazione della Messa e dalla preghiera, dallo studio, dalle visite e dalle passeggiate nei Giardini vaticani accompagnate dalla recita del Rosario. Gli ultimi anni di vita di Benedetto XVI trascorsi da Papa emerito sono un'assoluta novità per tutta la Chiesa, sottolinea don Roberto Regoli, docente alla Pontificia Università Gregoriana: “La vita che ha condotto in tutti questi 10 anni è stata quasi una vita all'insegna della vita monastica, della vicinanza a Dio, alla contemplazione, agli uomini”.