Riscoprire il salterio in tempo di esilio
Nel tempo del digiuno eucaristico che ci è imposto dalle circostanze, possiamo riattingere forza spirituale dai Salmi. Da Milano, Don Matteo Crimella, biblista e docente alla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, ci ricorda che "il popolo di Israele, in Babilonia, si inventò un 'santuario portatile': il Salterio. Ogni volta che si apre il libro dei Salmi si fa l'esperienza di entrare nel Tempio di Gerusalemme". Intanto, per intensificare la richiesta della liberazione dalla pandemia in corso, ci si prepara alla recita del Rosario, che per iniziativa della CEI, i credenti sono invitati a pregare in modo particolare giovedì alle 21, nella Festa di San Giuseppe.
Con noi:
Don Matteo Crimella, docente alla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale (MI)
Don Wladimiro Bogoni, rettore della Basilica di San Giuseppe al Trionfale (RM)
conduce:
Antonella Palermo