Croce Rossa a Tortona: indicazioni delle autorità sono tassative, state a casa
"In questo momento la nostra maggiore difficoltà è reperire i meccanismi individuali di protezione dal contagio: siamo sempre a corto". La testimonianza è di Patrizia Mauri, responsabile sul campo della Croce Rossa a Tortona, provincia di Alessandria, città la cui grande diocesi include molte parrocchie del Piemonte e della Lombardia tra le zone più colpite dal #coronavirus. "Ma ancora più difficile è affrontare questa situazione dal punto di vista umano", spiega la volontaria della Croce Rossa. "Io faccio servizio in ambulanza e quando portiamo via i malati e incrociamo gli sguardi dei loro familiari non puoi davvero dimenticarli". "Anche qui troppo a lungo si è pensato che il virus non fosse un'emergenza che ci riguardasse da vicino. Le indicazioni delle autorità vanno invece rispettare tassativamente, bisogna stare a casa". "Evitare i contatti fra persone è l'unico modo per fermare la diffusione di questo virus che attualmente è ancora importante".
Con noi:
Patrizia Mauri, presidente e responsabile sul campo della Croce Rossa di Tortona (Alessandria)
Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento - Santa Maria di Leuca
conduce:
Fabio Colagrande