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Coronavirus: collaborazione sanitaria tra Israele e Palestina

La disponibilità israelo-palestinese a collaborare per affrontare l'emergenza sanitaria è un segnale positivo tra popoli vicini e si spera che possa contribuire anche a rilanciare il processo di pace in futuro. Un auspicio espresso da Luigi Bisceglia, capo missione del VIS - Volontariato internazionale per lo Sviluppo - che vive e labora a Betlemme, città sottoposta in questi giorni a rigide restrizioni sanitarie. E' importante, sottolinea Bisceglia, che questo segnale di solidarietà coinvolga anche i settori dell'approvigionamento di viveri e medicinali.

Resta difficile anche la situazione delle centinaia di cittadini italiani che si trovano all'estero per i più disparati motivi e che non riescono a fare rientro in patria. I blocchi dei voli e le chiusure delle frontiere rappresentano un ostacolo anche per le strutture istituzionali, dal Ministero degli esteri alle ambasciate e i consolati, che hanno difficoltà a fornire assistenza e informazioni. Alessandra Fabbretti, giornalista dell'agenzia DIRE, sta seguendo le loro storie e segnala la difficile situazione dei giovani in servizio di volontariato internazionale e di quelli all'estero con programmi di scambio. 

Tra chi è riuscito a rientrare in Italia in extremis c'è il ricercatore antropologo Cristiano Tallè che si trovava in Messico per lavoro. Ci riferisce di un paese dove fino a pochi giorni fa la consapevolezza della pericolosità del virus non riusciva ad andare di pari passo con adeguate misure di prevenzione. Ad apparire particolarmente preoccupanti per il rischio di diffusione del coronavirus non sono tanto le grandi città in grado di porre in essere misure preventive, quanto le aree periferiche del paese dove si trovano le ultime comunità indigene, spesso già provate da emergenze ambientali molto gravi.

Con noi: 

 

Luigi Bisceglia, capo missione VIS in Palestina;  

Cristiano Tallé, ricercatore italiano rientrato dal Messico

Alessandra Fabbretti, giornalista Agenzia Dire

Conduce: Stefano Leszczynski

17 marzo 2020