Vita che cambia: l'aiuto di vicinato, la scuola a distanza, il lavoro di chi protegge i senza dimora - pomeriggio prima
Chiusi in casa per decreto, al fine di evitare incontri, contatti che possano allargare il contagio da Coronavirus. Questa è la stagione della pausa, del tempo fermo ad aspettare che la nottata passi, come avrebbe detto Eduardo. Un'immobilità forzata che sta producendo tanti risvolti drammatici: la crisi delle aziende, dell'assistenza a chi è più debole, la distanza dagli affetti, anche quelli più fragili come gli anziani costretti in strutture di lunga degenza dove le visite sono state sospese, ma che sta anche facendo nascere un contagio buono, quello della fantasia e della creatività per trovare nuovi modi di offrire solidarietà a chi è solo nei condomini di una città come Milano, insegnare a distanza con nuovi strumenti ai propri studenti, come ha fattto un'insegnante di Salerno o dare aiuto, anche s efra mille difficoltà, a quelli che una casa dove rifugiarsi non ce l'hanno e trovano un punto di riferimento nell'help center Binario 95 della Stazione Termini di Roma.
Con noi:
Luca Costamagna - Assessore al Benessere e alla Felicità del Municipio 3 di Milano
Gilda Ricci - Docente di filosofia dell’istituto superiore Alfano I di Salerno
Alessandro Radicchi - Fondatore di Binario 95 e direttore dell’Osservatorio nazionale della solidarietà nelle stazioni italiane
Coduce: Paola Simonetti