In prima linea - pomeriggio prima parte 25.03.2020
Il gioco d'azzardo non si ferma neppure in queste settimane di restrizione su spostamenti e uscite di casa. Nella tabaccherie, a causa di assembramenti, alcuni comuni del nord soprattutto, sono stati costretti a emettere provvedimenti di sospensione della vendita dei cosiddetti "giochi di strada". Lo Stato elimini l'azzardo ora e per sempre, chiede di contro la Consula Nazionale Antiusura, "non perché è causa di affollamento nelle tabaccherie, ma perché brucia l’economia e l’esistenza di milioni di persone e famiglie". Una piaga, quella della dipendenza da gioco, che coinvolge in Italia il 3% della popolazione, che ha fatto registrare nel 2019, 110 miliardi di volume di affari e di cui, l'emergneza virus, potrebbe far innalzare drammaticamente il rischio, non solo per la voglia di fuga dalle mura casalinghe, ma anche per la presenza di computer in casa con cui accedere alle scommesse on line.
Con noi:
Mons. Alberto D'Urso - Presidente della Consulta nazionale antiusura “Giovanni Paolo II”
Simone Feder - Coordinatore Nazionale associazione No Slot e Psicologo
Conduce: Paola Simonetti