Pieni poteri: la tentazione sovranista che fa male all’Europa - 31.03.2020
Lunedì 30 marzo il Parlamento ungherese ha approvato una legge che delega al premier Orban il potere di governare per decreto, a tempo indeterminato, senza alcun coinvolgimento da parte del potere legislativo. Tra le norme più severe del provvedimento d’emergenza, adottato ufficialmente per fare fronte alla pandemia da Covid-19, anche quella che vieta e punisce con la reclusione da 1 a 5 anni la diffusione di notizie considerate false sulla lotta al coronavirus. Di fatto, un divieto di critica all’operato del governo e di conseguenza una minaccia alla libertà di stampa. La notizia del provvedimento ha allarmato le istituzioni europee per i rischi che una decisione del genere comporta per la tenuta democratica non solo in Ungheria, ma anche in altri paesi dell’Unione dove i movimenti sovranisti hanno salutato con favore l’iniziativa magiara. Sul rischio di un contagio antidemocratico in Europa e sulla liceità costituzionale della scelta del Parlamento ungherese rispondono gli ospiti di questa puntata.
Con noi:
Angelo Rinella, docente di diritto costituzionale italiano e comparato presso l’Università LUMSA di Roma;
Roberto Baratta, docente di diritto dell’Unione europea presso l’Università di Macerata;
Conduce: Stefano Leszczynski