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Caritas: aumentano le richieste di aiuti alimentari in tutta Italia per il Covid - 02.04.2020

"Radicati nella fede, è importante camminare insieme con spirito, cuore e testa”. Il presidente di Caritas Italiana, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Goriziaspiega come le 218 Caritas diocesane stanno utilizzando i fondi, 10 milioni di euro, messi  a disposizione della Chiesa italiana per "non far mancare la presenza concreta accanto ai più bisognosi e di prima emergenza, per le attività delle Caritas diocesane che sono statepiù colpite dalla pandemia". "Aumentano le richieste di aiuti alimentari come pasti da asporto, pacchi a domicilio, empori, buoni spesa. Anche i servizi per senza dimora sono stati adattati all’emergenza, in comunità protette". "Un intervento comune a tutte le diocesi è quello dell’ascolto, via web o telefono, di anziani e malati come sostegno psicologico per chi è provato o disorientati dalla pandemia". "In molte diocesi vengono inoltre distribuiti aiuti alimentari per nomadi, circensi e giostrai. In altre vengono realizzati interventi di sostegno a iniziative per carcerati, con l'accoglienza in caso di dimissioni dalle strutture o, per chi può usufruire di pene alternative, di supporto nelle necessità ordinarie data la sospensione delle visite dei familiari". "Costante è infine la collaborazione con altri organismi e gli enti locali, con la disponibilità di strutture diocesane per l’accoglienza di centinaia di persone tra medici, infermieri e individui in quarantena che non possono tornare a casa".

"Ci siamo riusciti, nonostante le circostanze del Coronavirus che più avverse non potevano essere". "Stasera, 2 aprile, spiega Gianluca Nicoletti, sarà trasmesso da Skyarte alle 21 il docu-film 'Tommy e l'asta dei cervelli ribelli'. E' stato difficile finire le riprese lambendo i decreti che impedivano di muoverci.  Abbiamo montato il docu-film sigillati dentro casa, comunicando con il regista, Massimiliano Sbrolla, a distanza". "Il film lancia una ricerca strana, folle, di mio figlio Tommy e me, una singolare ricerca di oggetti strani per fare una grande asta che volevamo lanciare per finanziare un laboratorio per cervelli ribelli per costruire da zero una vita possibile e dignitosa per i ragazzi come Tommy. L'asta si farà on line il 16 aprile". "Oggi, 2 aprile, Giornata Mondiale per la consapevolezza sull'Autismo, non ci saranno festegiamenti in un momento in cui tutta l'umanità teme per la propria vita e difficilmente intenzionata a caricarsi anche di altri problemi come quelli che, con questa Giornata, abbiamo sempre portato all'attenzione di tutti". "I segnali in questo periodo sono bruttisimi. Leggiamo i protoccoli di alcuni Stati Usa in cui si creano liste di persone da soccorrore e da portare in terapia intensiva. Leggiamo che persone come mio figlio Tommy e ragazzi autustici come lui non avrebbero questo privilegio e sarebbero in fondo alla lista. Torna una discriminazione che pensavamo superata". "Temo che oggi, qualcuno possa pensare che persone non capaci di interagire con il resto del mondo, secondo canoni tradizionali, possano essere considerati cittadini di serie B. Una giornata in cui è difficile ricordare che ci sono ragazzi con cervelli non proprio uguali alla gente che tutti voi siete abituati a frequentare". 

Con Noi: 

Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia, presidente di Caritas italiana; 

Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore, conduttore radiofonico, da anni impegnato per assicurare ai ragazzi autistici una vita dignitosa; 

Conduce: Luca Collodi 

02 aprile 2020