Dopo la pandemia: la proposta di un Giubileo dell'umanità
"Papa Francesco in questo momento rappresenta un polo di senso, lungimiranza e profezia. Sarebbe bello che con gli altri capi religiosi potesse proclamare un Giubileo dell'umanità". La riflessione in forma di proposta arriva da fratel MichaelDavide Semeraro, monaco benedettino, teologo e scrittore. "Sarebbe un'occasione, non solo per i credenti, di chiedere perdono secondo la tradizione ebraica e cristiana e ritrovare, attraverso e oltre le religioni, un senso di appartenenza all'umanità pe riconoscere i propri errori e guardare al futuro sognando l'umanità che Dio ha sognato al momento della creazione". "Nella preghiera straordinaria del 27 marzo - commenta il religioso - Papa Francesco ci ha portato al mistero pasquale e al mistero della nostra umanità, di quella fragilità che dobbiamo accogliere e onorare. Francesco ci ha mostrato chiaramente che in gioco non è più una questione particolare, ma una questione di umanità a livello universale. Siamo tutti nella stessa barca e sta a noi fare posto a tutti. Questa è forse la grande conversione che dobbiamo vivere in questo tempo di pandemia".
Con noi:
Fratel MichaelDavide Semeraro, monaco benedettino, teologo e scrittore
Carlo Virtù, Caritas di Roma, coordinatore della mensa di Colle Oppio
Conduce:
Fabio Colagrande