Il Coronavirus e il senso del limite

L'impegno dei medici nella condizione di massima vulnerabilità. Quali ripercussioni avrà avuto la pandemia sul significato e sul ruolo di questa professione, quando sarà passata? Come pensare alla fase due, con quali acquisizioni? Colloquio con la dottoressa Maria Teresa Giordani, dell'Ospedale S. Bartolo (VI), con all'attivo esperienze di formazione in alcuni Paesi in via di Sviluppo. Nella Giornata Mondiale della Terra, ancora più forti l'attenzione e l'appello del Papa perché gli squilibri dovuti ai maltrattamenti operati dall'uomo siano risanati. "Dio ha creato un mondo meraviglioso, non una valle di lacrime - ci ricorda padre Marco Bergamelli, da Bergamo, tra i focolai più fatali - e dobbiamo impegnarci a renderlo bello e rigoglioso".

Con noi:

Maria Teresa Giordani, dirigente medico di 1° Livello presso il Reparto di Malattie Infettive e Tropicali dell'ospedale San Bartolo, a Vicenza;

Padre Marco Bergamelli, responsabile della Chiesa Ognissanti, al Cimitero di Bergamo

conduce:

Antonella Palermo