Unione Europea: si esce dalla crisi tutti insieme. Va recuperata la dimensione solidale tra i Paesi - 25.04.2020
"Nel Consiglio di giovedì 23 aprile 2020 è stata presa la decisione di aprire un cantiere della ricostruzione per dare una risposta comune, europea, all'emergenza Covid-19. Un passo in avanti che non era scontato". Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ribadisce che "adesso questo piano della ricostruzione dobbiamo fondarlo sulla solidarietà". La "cosa importante da sottolineare è che abbiamo sentito da tutti i capi di governo il richiamo a un'uscita comune dalla crisi. Si esce insieme, altrimenti sarebbe declino per tutti, e questo qualche settimana fa non era scontato". Per Sassoli "dobbiamo combattere contro una vecchia idea nazionalista che esiste in tutti i Paesi", auspicando "soluzioni al cambio di fase che questa crisi impone a tutti" senza però rinunciare "alle libertà e alla democrazia".Per rafforzare l'Europa ma "anche cambiarla", adeguando gli strumenti con i quali siamo entrati nella tempesta. "E' uno sforzo che riguarda Bruxelles e tutte le capitali, tutti i Paesi, anche loro devono cambiare".
La pandemia, spiega Francesco Tufarelli, presidente del Centro Studi 'La Parabola', costituisce una grande occasione perchè l'Europa recuperi la sua dimensione solidale. "Per far questo è importante non fissarsi su nomi o sigle ma sul vero contenuto delle azioni e dei provvedimenti. L'egoismo degli Stati nazionali deve cedere il passo ad un'autentica condivisione".
Con noi:
David Sassoli, presidente del Parlamento europeo;
Francesco Tufarelli, scrittore, presidente del Centro studi 'La Parabola', già Capo di Gabinetto delle Politiche europee;
conduce: Luca Collodi; intervista a David Sassoli curata da Andrea Monda, direttore Osservatore Romano.