Mons. Santoro: "Indispensabile regolarizzare i braccianti. Su ripresa economica, non si dimentichi il Sud"
L'appello del Papa per i lavoratori sfruttati nelle campagne italiane perché la crisi sia "l'occasione per rimettere al centro la dignità della persona e del lavoro" è pienamente accolto e rilanciato dal presidente della commissione CEI per i problemi sociali e il lavoro, che molto da vicino vive il problema, essendo vasti territori pugliesi, su cui insiste la sua diocesi, compromessi dal fenomeno. Da anni il presule è impeganto nella lotta per tutelare i braccianti che in queste ore vivono con trepidazione il dibattito ministeriale che li riguarda. "Ora bisogna dare impulso alle piccole e medie imprese - aggiunge Mons. Santoro a proposito della ripresa economica dell'Italia - e, soprattutto, il Governo non deve trascurare il Meridione solo per il fatto che è stato più preservato dalla diffusione del coronavirus".
Con noi:
Mons. Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto e presidente della commissione CEI per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace;
Jean Tonglet, delegato del Movimento ATD Quarto Mondo per Italia e Santa Sede, basato a Bruxelles
conduce
Antonella Palermo