Sud-est asiatico, nuovi appelli alla pace per contrastare la pandemia
Un nuovo appello a deporre le armi nei conflitti che insanguinano il pianeta per permettere ai governi e ai popoli di affrontare l’emergenza sanitaria in corso. Questa volta a farsi sentire sono state le conferenze episcopali dell’Asia attraverso il proprio presidente, il cardinale Charles Maun Bo, arcivescovo di Yangoon. Un intervento che fa seguito alle richieste avanzate all’inizio della pandemia da Papa Francesco e dal Segretario generale dell’ONU. La furia del virus illustra la follia della guerra – ha scritto il cardinale Bo riprendendo le parole di Antonio Guterres –I civili sono ancora più in pericolo e la situazione di quanti sono costretti a fuggire dai conflitti si fa ancor più drammatica. Sulla risonanza che questi ripetuti appelli alla tregua hanno avuto nella regione, a partire dal Myanmar visitato dal Papa nel 2017, abbiamo raggiunto telefonicamente Emanuele Giordana, giornalista e scrittore, che in questi giorni è impegnato in una serie di reportage dal sud est asiatico.
Conduce: Stefano Leszczynski