La Onlus "Tutto è Vita": affrontare consapevolmente la morte per vivere in pienezza la vita
Padre Guidalberto Bormolini, sacerdote dei Ricostruttori nella preghiera, ha creato a Firenze un'associazione di volontariato per promuovere un cambiamento culturale, di linguaggio e di comportamento, riguardo alla morte. I volontari di "Tutto è Vita" Onlus, in stretto contatto e collaborazione con le istituzioni locali, propongono un percorso di accompagnamento umano e spirituale in caso di malattia terminale e disabilità. La Onlus offre anche uno spazio di ascolto dedicato a coloro che stanno affrontando la perdita di una persona cara e corsi di formazione e accompagnamento spirituale nella malattia e nel morire. "La nostra civiltà, in preda a un imperante consumismo, ha creato un tabù sul fatto che siamo mortali, contrapponendosi a una cultura millenaria", spiega padre Bormolini. "La pandemia ci ha risvegliato: pensavamo di essere onnipotenti e siamo stati messi in ginocchio da qualcosa di invisibile. Oggi possiamo scegliere all'opposto un invisibile onnipotente che ci risollevi". "L'essere umano va curato integralmente, dunque anche spiritualmente: le morti in solitudine di questa pandemia lasceranno ferite profonde". "Cambiare sguardo sulla morte vuol dire cambiarlo sulla vita e scegliere di vivere in modo diverso", aggiunge Barbara Carrai, co-fondatrice dell’Associazione . "Le lacrime di un lutto danno un nuovo senso alla nostra esistenza e possono portare molti frutti, far sì che ci apriamo agli altri invece di chiuderci".
Con noi:
Padre Guidalberto Bormolini, monaco e sacerdote dei Ricostruttori nella Preghiera, fondatore dell’Associazione “Tutto è vita” Onlus
Barbara Carrai, formatrice, counsellor, tanatologa, co-fondatrice dell’Associazione “Tutto è vita” Onlus
Conduce:
Fabio Colagrande