Il libro "L'anima della scuola": ricostruire un senso di comunità
"Andare a scuola significa aprire la mente e il cuore alla realtà, nella ricchezza dei suoi aspetti, delle sue dimensioni. E questo è bellissimo! Nei primi anni si impara a 360 gradi, poi piano piano si approfondisce un indirizzo e infine ci si specializza. Ma se uno ha imparato a imparare, - è questo il segreto, imparare ad imparare! - questo gli rimane per sempre, rimane una persona aperta alla realtà! Questo lo insegnava anche un grande educatore italiano, che era un prete: Don Lorenzo Milani". Nel podcast si parte da queste parole di Papa Francesco, rivolte al mondo della scuola il 10 maggio 2014, per parlare del libro “L’anima della scuola. Le parole e le domande giuste per riconquistare l’anima perduta della scuola”, con uno dei due autori, Roberto Cetera, gioenalista dell'Osservatore Romano che è stato anche insegnante di religione.
Edito da San Paolo, è il testo vede come coautrice, Rosella Barzotti, insegnate di psicologia dell’età evolutiva all’Istituto Ecclesia Mater dell’Università Lateranense. “Per i due autori la scuola ha perso la propria anima che deve essere recuperata”, scrive Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano, nella prefazione. Un'analisi che è soprattutto uno stimolo, a volte anche provocatorio, per cambiare imboccando la strada della ricostruzione del senso di comunità, di appartenenza, di alleanza fra genitori, studenti e professori.
"Il bravo insegnante - sottolinea Cetera - è colui che riesce a instillare nel ragazzo una forte curiosità intellettuale, non una mera trasmissione di nozioni". A proposito della scuola, nota l'autore, bisogna dunque parlare non solo di hardware - processi organizzativi, edilizia scolastica, contratti - ma del software, cioè i contenuti della scuola e i soggetti che la coinvolgono. Per quanto riguarda gli insegnanti, centrale è recuperare il senso del loro lavoro come vocazione e anche ritornare a parlare di quella domanda sul senso delle materie che si studiano, della ricchezza del passato alla luce dell'oggi.
Conduce: Debora Donnini