La Mongolia attende il Papa, "Pastore" in cerca delle pecore

L'attesa per l'arrivo del Papa da parte di quella che qui viene chiamata la "baby church" , la piccola comunità cattolica composta da circa 1500 persone. La racconta l'inviato di Radio Vaticana - Vatican News, Salvatore Cernuzio che sottolinea il grande contributo offerto dai missionari, a cominciare da quelli della Consolata, per ricostruire, anno dopo anno, la presenza di una comunità cattolica. Con il regime comunista fu, infatti, spazzata via la realtà delle religioni dal Paese. Dal 1992 la Chiesa cattolica è stata "riammessa" e da allora è cominciato un cammino che con il viaggio apostolico di Papa Francesco vive una tappa fondamentale. Toccante l'aiuto delle suore di Madre Teresa di Calcutta che si prendono cura di anziani e malati. A sottolineare l'importanza del dialogo interreligioso nel Paese a maggioranza buddista, è il cardinale Giorgio Marengo, prefetto apostolico di Ulaanbaatar (intervista di F. Piana), che si sofferma su diversi aspetti della visita. Nel podcast, poi, don Don Javier Olivera Rodriguez, sacerdote della missio ad gentes del Cammino neocatecumenale, da 9 anni missionario nella capitale, spiega in cosa consista la missione: prima di tutto, far sentire l'amore di Dio a queste persone, senza chiedere nulla in cambio. C'è un lavoro anche sociale importante con i bambini, con gli anziani spesso abbandonati, con i più poveri, che grazie alla presenza della Chiesa trovano un posto dove ricevere non solo aiuti materiali ma anche una parola di speranza. Padre Andrés Galvis, missionario della Consolata da 7 anni nel Paese asiatico, racconta il loro impegno nel doposcuola con i bambini della periferia di Ulaanbaator, dove anno dopo anno arriva sempre più gente dalle campagne. Il popolo mongolo è originariamente un popolo di pastori nomadi ma sempre più persone vanno vivere in città anche per dare un'istruzione ai propri figli, abitando in queste case tipiche, i ger. Grazie al lavoro dei missionari della Consolata nel doposcuola, si è pian piano formata una comunità di amici a cui hanno spiegato che sta per arrivare una persona speciale per loro e "loro - racconta - aspettano con curiosità". Essendo un popolo di pastori, capiscono bene la figura del pastore e vedono nella visita del Papa, un Pastore in cerca delle pecore. 

Conduce: Debora Donnini