Ep. 37 – Le chiavi di Pietro - "Pornografia"
“Il piacere sessuale, che è un dono di Dio, è minato dalla pornografia”, la frase pronunciata da Papa Francesco nell’udienza generale del 17 gennaio 2024 è lo spunto per una nuova puntata e una nuova “chiave di Pietro”. La parola scelta è “pornografia” ovvero un “soddisfacimento - spiega il Pontefice - senza relazione, che può generare forme di dipendenza”. Quando l’innamoramento infatti viene spodestato dalla "lussuria", una relazione diviene tossica e cioè si trasforma in possesso dell’altro, senza rispetto, senza quella castità che non è astinenza ma volontà appunto di non possedere l’altro.
Emiliano Lambiase, psicologo e psicoterapeuta, coordinatore dell’Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale, sottolinea che spesso le persone non sono consapevoli di quanto la pornografia non sia solo un assecondare un desiderio, un'emozione. Tre i rischi principali: “andare a peggiorare alcune problematiche già esistenti, andare a incrementare delle vulnerabilità che possono diventare problematiche, e in ultimo, utilizzando la pornografia a scopo ricreativo è possibile che stiamo andando inconsapevolmente a modificare i nostri valori, i rapporti con noi stessi, con gli altri e anche di natura trascendente”.
Luca Marelli oggi ha 60 anni, è sposato da 32 con Michelle, con cui ha quattro figli, ed è con la moglie co-fondatore dell’associazione PURIdiCUORE che promuove iniziative di recupero dalla pornodipendenza. Luca è credente e praticante, ma c’è stato un momento della sua vita in cui - come racconta - quella spirituale era diventata “schizofrenica”: da un lato ascoltava gli insegnamenti di Giovanni Paolo II sulla famiglia, dall’altra era attratto dalle immagini pornografiche di cui era diventato dipendente. Dopo il confronto con uno psicologo, ha iniziato un lavoro sul tema della lussuria, partecipando a gruppi di aiuto per la lotta alle dipendenze. “Il premio di questa battaglia - spiega - è quello di ritrovare la bellezza dell'amore e la pace con sé stessi. Quello di trovare una sessualità secondo il piano di Dio, che non ha niente a che vedere con l'autoerotismo, con la cosificazione di sé e dell'altro e la perdita di sé stessi che sono i frutti malati della pornografia e della lussuria che ne è alla radice”.
Sono citati in questo episodio:
Papa Francesco
Udienza generale, 17 gennaio 2024
Discorso ai partecipanti al Congresso “Child dignity in the digital world”, 6 ottobre 2017
Papa Benedetto XVI
Discorso alla Curia per la presentazione degli auguri natalizi, 20 dicembre 2010
Papa Giovanni Paolo II
Udienza generale del 6 maggio 1981
Papa Paolo VI
Con la collaborazione dell'Archivio Editoriale Multimediale - Radio Vaticana