Ep. 59 - Il Risorto nel Cenacolo (Emmaus e le prime apparizioni)
Pietro e Giovanni fanno ritorno a casa, per portare subito la notizia e confermare il racconto di Maria di Magdala e delle altre. Ma gli altri apostoli ancora non credono. In quello stesso giorno di domenica 9 aprile due discepoli sono in cammino per un villaggio di nome Emmaus e conversano tra loro su tutto quello che è accaduto. Mentre discutono insieme, Gesù in persona si avvicina e cammina con loro. Ma i loro occhi sono impediti a riconoscerlo. Cominciano a dialogare, Gesù spiega loro la Scrittura, ma non lo riconoscono ancora.
Quando sono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fa come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistono: “Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto”. Gesù accetta l’invito. Egli entra per rimanere con loro. Quando è a tavola, prende il pane, recita la benedizione, lo spezza. Per la prima volta i suoi polsi escono dalla tunica ed essi vedono i fori dei chiodi. Allora si aprono loro gli occhi e lo riconoscono. Ma egli sparisce dalla loro vista. I due partono senza indugio e fanno ritorno a Gerusalemme, dove trovano riuniti gli undici e gli altri che erano con loro. È quasi notte e mentre ancora stavano raccontando agli apostoli di quell’incontro che avevano fatto, accade qualcosa di straordinario. Mentre essi parlano di queste cose, Gesù in persona arriva in mezzo a loro e dice: “Pace a voi!”.
Sconvolti e pieni di paura, credono di vedere un fantasma. Ma egli dice loro: “Perché siete turbati? Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa”. Dicendo questo, mostra loro le mani e i piedi. Si avvicinano per toccarlo e per abbracciarlo. Gesù mangia con loro poi dice loro: “Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi”. Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Didimo, non era lì in quel momento, al racconto degli apostoli risponde con scetticismo ma 8 giorni dopo Gesù si mostra ancora e gli dice: “Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!”. Gli risponde Tommaso: “Mio Signore e mio Dio!”. Gesù gli dice: “Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!”.