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2023.10.10 Papale Paple_ANNO

Ep. 72 - Papale papale -"Anno"

Benedetto XVI, omelia 31 dicembre 2011

La Chiesa ci suggerisce di non terminare l’anno senza rivolgere al Signore il nostro ringraziamento per tutti i suoi benefici. È in Dio che deve terminare l’ultima nostra ora, l’ultima ora del tempo e della storia. Dimenticare questo fine della nostra vita significherebbe cadere nel vuoto, vivere senza senso. Per questo la Chiesa pone sulle nostre labbra l’antico inno Te Deum. È un inno pieno della sapienza di tante generazioni cristiane, che sentono il bisogno di rivolgere in alto il loro cuore, nella consapevolezza che siamo tutti nelle mani piene di misericordia del Signore.

Giovanni XXIII, messaggio alle famiglie cristiane 10 gennaio 1960

Spirito di prudenza e di sacrificio nella educazione premurosa dei figli: e sempre, in ogni circostanza, sollecitudine intesa ad aiutare, a perdonare, a compatire, ad accordare agli altri la fiducia, che noi vorremmo fosse accordata a noi. È così che si edifica la casa che non crolla ».

L'augurio sereno di questa sicurezza, che è garanzia di imperitura pace, parte dal Nostro cuore per raggiungere ciascuno di voi, per accompagnarvi durante il nuovo anno: esso è sostenuto da una particolare preghiera, che eleviamo fervidamente al Cielo per la famiglia di ciascuno che Ci ascolta, specialmente per quelle che la mancanza di mezzi, di lavoro, di salute, espongono a dolorose privazioni.

Paolo VI, Angelus 2 gennaio 1972

Prima d'inoltrarci nel nuovo anno, è il momento di dedicarvi un po' di riflessione. Il tempo è la misura, si può dire, degli avvenimenti che si succedono. È la misura della nostra vita presente. Una misura che incute timore, perché ci fa vedere che l'ieri non esiste più, che il domani non esiste ancora; non esiste che l'oggi, anzi esiste per noi solo l'istante presente: viviamo solo sopra un punto mobile, un solo attimo fuggente ... E questo c'insegna a vivere in ragionevole intensità questo attimo attuale, del quale solo siamo padroni, e nel quale consiste la nostra unica esperienza della vita presente. Cioè ci insegna il valore del tempo..

Francesco, omelia 31 dicembre 2022

Cari fratelli e sorelle, penso che recuperare la gentilezza come virtù personale e civica possa aiutare non poco a migliorare la vita nelle famiglie, nelle comunità, nelle città. Per questo, guardando al nuovo anno della città di Roma, vorrei augurare a tutti noi che la abitiamo di crescere in questa virtù: la gentilezza. L’esperienza insegna che essa, se diventa uno stile di vita, può creare una convivenza sana, può umanizzare i rapporti sociali sciogliendo l’aggressività e l’indifferenza. 

Giovanni Paolo II, solennità di Maria Santissima Madre di Dio 1 gennaio 1986

L’Anno Nuovo appare davanti a noi
come una grande incognita,
come uno spazio
che dovremo riempire
con un contenuto,
come una prospettiva di avvenimenti
sconosciuti e di decisioni da prendere.
Come una nuova tappa
e un nuovo spazio
della lotta del bene e del male
a livello di ogni essere umano
e insieme a livello della famiglia,
della società, delle nazioni:
dell’umanità intera.

02 gennaio 2024