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2023.10.10 Papale Paple_COMUNIONE

Ep. 76 - Papale papale -"Comunione"

Pio XII, radiomessaggio per il XV Congresso eucaristico italiano 6 maggio 1956

La fede nella Eucaristia, la sua perenne presenza, il mistico rinnovarsi del sacrificio del Golgota, la comunione fisica e spirituale con l'unico Redentore, Cristo, non solo ricorda e sprona gli uomini all'unione fraterna, ma l'attua in quel Corpo mistico, di cui moltissimi sono i membri attuali, e a cui tutti sono chiamati ad inserirsi. La fede e la comunione eucaristica sono veramente il vincolo dato da Dio agli uomini per ricomporre la primordiale unità della umana famiglia, infranta dalla prima colpa. Oh quanto diverse, infatti, sarebbero le famiglie, le città, le nazioni e il mondo intero, se tutte le anime, accostandosi con frequenza a questa fornace divina di amore, ricevessero in sè una scintilla di quel fuoco, sino a formarne un benefico incendio, che distruggesse tutte le impurità, mondasse tutte le scorie, sopisse tutti i contrasti, incenerisse tutti gli egoismi, e riscaldasse la freddezza dei cuori, ridonando loro il palpito sincero dell'amore fraterno e generoso!

Paolo VI, omelia nel giorno del Corpus Domini 5 giugno 1969

L’Eucaristia è di fatto mistero centrale: e dobbiamo perciò confermare e chiarire in noi stessi, in questa pur grandiosa, impressionante occasione, qualche buona, qualche grande, qualche tonificante idea sul Santissimo Sacramento. Non certo che sia possibile, in brevi istanti, esaurirne il contenuto, del resto insondabile, alla cui penetrazione sempre più profonda ha contribuito, nei secoli, la sapienza dei Padri, il genio dei Teologi, la esperienza vissuta dei Santi. Ma vorremmo stasera attirare la vostra attenzione sul nome che la pietà cristiana dà all’Eucaristia. Come la chiamiamo di solito? La «Comunione». Sta bene, è vero. Ma Comunione con chi? E qui l’orizzonte si amplia, si dilata, si espande in un raggio senza confine. È una duplice comunione: con Cristo e tra di noi, che in Lui siamo e diventiamo fratelli.

Giovanni Paolo II, prima comunione dei bambini in San Pietro 14 giugno 1979

Ho ancora negli occhi lo spettacolo impressionante delle moltitudini immense incontrate nel mio viaggio in Polonia; ed ecco ora lo spettacolo dei bambini di Roma, ecco la vostra meravigliosa innocenza, i vostri occhi sfavillanti, i vostri irrequieti sorrisi! Voi siete i prediletti di Gesù: “Lasciate che i fanciulli vengano a me! – diceva il Divin Maestro – Non glielo impedite (Lc 18,16). Voi siete anche i miei prediletti! Cari bambini e bambine! Vi siete preparati alla vostra Prima Comunione con tanto impegno e tanta diligenza, e il vostro primo incontro con Gesù è stato un momento di intensa commozione e di profonda felicità. Ricordate per sempre questo giorno benedetto della Prima Comunione!

Francesco, Angelus 14 giugno 2020

Questo duplice frutto dell’Eucaristia: il primo, l’unione con Cristo e il secondo, la comunione tra quanti si nutrono di Lui, genera e rinnova continuamente la comunità cristiana. È la Chiesa che fa l’Eucaristia, ma è più fondamentale che l’Eucaristia fa la Chiesa, e le permette di essere la sua missione, prima ancora di compierla. Questo è il mistero della comunione, dell’Eucaristia: ricevere Gesù perché ci trasformi da dentro e ricevere Gesù perché faccia di noi l’unità e non la divisione.

08 gennaio 2024