Ep. 132 - Papale papale -"Risurrezione"
Pio XII, messaggio Urbi et Orbi, Pasqua 1955
Cristo è in mezzo a noi! Rifulge d'irresistibile luce la realtà della vita operosa di Gesù nella Chiesa. Voi stessi ne siete testimoni. Questa Chiesa, che non può essere frutto di umani disegni - che è anzi rinnegamento di inordinati istinti e pertanto odiata dal mondo (cfr. Io. 15, 18-19) - resiste, perché vi è in lei Chi le rinnova la freschezza della vita e della gioventù. È il Dio umanato e risorto, che in lei si cela per ravvivare perennemente e intimamente l'umanità, comunicando a chi crede in Lui la sua verità, la sua grazia, la sua pace. Per il cristiano, illuminato dalla verità della Risurrezione, la fede è vita, vita piena ed essenziale in comunione con Cristo nella Chiesa.
Giovanni XXIII, radiomessaggio Urbi et Orbi 21 aprile 1962
É per la Risurrezione di Cristo che il Vangelo si è diffuso nel mondo sostenendo l'urto delle forze del male, superando difficoltà di ogni genere. Il male, che ha il suo capo nel princeps huius mundi, e gli ostacoli che la debolezza umana esaspera, che i compromessi moltiplicano, riuscirono a spezzare lungo i secoli la resistenza fisica di innumerevoli fragili creature votate al sacrificio. Ma tant'è. Il Vangelo ha potuto penetrare come seme fecondo nell'anima dei popoli. Dominus regnavit!. Pietro, vivente nei suoi successori, continua a recare al mondo il grande annunzio della Risurrezione.
Paolo VI, Messaggio Urbi et Orbi 29 marzo 1964
Non è un fatto isolato la risurrezione del Signore, è un fatto che riguarda tutta l’umanità; da Cristo si estende al mondo; ha un’importanza cosmica. Ed è meraviglioso: quel prodigioso avvenimento si riverbera sopra ogni uomo venuto a questo mondo con effetti diversi e drammatici; investe tutto l’albero genealogico dell’umanità; Cristo è il nuovo Adamo, che infonde nella fragile, nella mortale circolazione della vita umana naturale un principio vitale nuovo; ineffabile, ma reale....
Giovanni Paolo II, udienza generale 9 dicembre 1981
Nella risurrezione il corpo tornerà alla perfetta unità ed armonia con lo spirito: l’uomo non sperimenterà più l’opposizione tra ciò che in lui è spirituale e ciò che è corporeo. La "spiritualizzazione" significa non soltanto che lo spirito dominerà il corpo, ma, direi, che esso permeerà pienamente il corpo, e che le forze dello spirito permeeranno le energie del corpo. (...) La risurrezione consisterà nella perfetta partecipazione di tutto ciò che nell’uomo è corporeo a ciò che in lui è spirituale.
Benedetto XVI, udienza generale 5 novembre 2008
Importante è innanzitutto il cuore che crede in Cristo e nella fede “tocca” il Risorto; ma non basta portare nel cuore la fede, dobbiamo confessarla e testimoniarla con la bocca, con la nostra vita, rendendo così presente la verità della croce e della risurrezione nella nostra storia In questo modo infatti il cristiano si inserisce in quel processo grazie al quale il primo Adamo, terrestre e soggetto alla corruzione e alla morte, va trasformandosi nell'ultimo Adamo, quello celeste e incorruttibile.
Francesco, Regina Caeli 10 aprile 2023
Ci sarà capitato qualche volta di ricevere una notizia meravigliosa, come ad esempio la nascita di un bambino. Allora, una delle prime cose che facciamo è condividere questo lieto annuncio con gli amici: “Sai, ho avuto un figlio…è bello”. E, raccontandolo, lo ripetiamo anche a noi stessi e in qualche modo lo facciamo rivivere ancora di più in noi. Se questo succede per una bella notizia, di tutti i giorni o di alcuni giorni importanti, accade infinitamente di più per Gesù, che non è solo una bella notizia, e nemmeno la notizia più bella della vita, no, ma Lui è la vita stessa, Lui è «la risurrezione e la vita».