Ep. 209 - Papale papale -"Pornografia"
Parliamo della piaga della pornografia, che è diffusa ormai ovunque tramite la rete: va denunciata come un attacco permanente alla dignità dell’uomo e della donna. Si tratta non soltanto di proteggere i bambini – compito urgente delle autorità e di noi tutti –, ma anche di dichiarare la pornografia come una minaccia per la salute pubblica. «Sarebbe una grave illusione pensare che una società in cui il consumo abnorme del sesso nella rete dilaga fra gli adulti sia poi capace di proteggere efficacemente i minori». Le reti di famiglie, in cooperazione con la scuola e le comunità locali, sono fondamentali per prevenire, per combattere questa piaga, sanando le ferite di chi è nel vortice della dipendenza.
Giovanni Paolo II, discorso ai partecipanti al Congresso nazionale dell’associazione cattolica esercenti Cinema, 24 maggio 1984
Il fenomeno della dilagante pornografia non può non preoccupare ogni essere umano che abbia a cuore la tutela della dignità della persona e la formazione morale delle giovani generazioni. Voi conoscete la forza persuasiva dei messaggi mediati dai moderni strumenti di comunicazione sociale, e sapete quanti e quali attentati si perpetrano continuamente contro ogni sistema di valori, contro la vita, contro la moralità, contro la verità e la giustizia, contro le fondamentali istituzioni sociali, in primo luogo la famiglia. La gioventù e la stessa fanciullezza subiscono l’offensiva lusingatrice di modelli di vita e di comportamento che sono agli antipodi della concezione cristiana della vita. La Chiesa, col suo magistero, denuncia incessantemente i pericoli di questa azione deleteria e indica le vie della vita.
Benedetto XVI, udienza alla Curia Romana 20 dicembre 2010
Esiste un mercato della pornografia concernente i bambini, che in qualche modo sembra essere considerato sempre più dalla società come una cosa normale. La devastazione psicologica di bambini, in cui persone umane sono ridotte ad articolo di mercato, è uno spaventoso segno dei tempi. Da Vescovi di Paesi del Terzo Mondo sento sempre di nuovo come il turismo sessuale minacci un’intera generazione e la danneggi nella sua libertà e nella sua dignità umana. L’Apocalisse di san Giovanni annovera tra i grandi peccati di Babilonia – simbolo delle grandi città irreligiose del mondo – il fatto di esercitare il commercio dei corpi e delle anime e di farne una merce (cfr Ap 18,13).
Paolo VI, Angelus 7 gennaio 1968
Un pensiero Ci turba, ed è l’irriverenza, è lo scandalo a cui la nostra fanciullezza, la nostra gioventù sono così gravemente esposte, a causa della stampa immorale, che esibisce con procace licenza, un po’ dappertutto Ci dicono, le immagini impressionanti e le storie eccitanti della pornografia e del vizio. Abbiamo saputo delle oneste e vigorose reazioni, che, in questi giorni, sono insorte contro questo dilagante e disonorante malanno; e vogliamo anche Noi incoraggiare quanti hanno a cuore la bellezza morale della nostra gioventù a difenderla saggiamente e fortemente.