Dal presepe di sabbia di Jesolo, ai centoventi di Piazza san Pietro

Alla vigilia di Natale, dedichiamo il nostro viaggio settimanale ai presepi della nostra Italia, le rappresentazioni della natività di Gesù che ci avvicinano al mistero di un Dio che si fa uomo per noi. Percorreremo idealmente, grazie ai nostri ospiti, tutta la Penisola, dai monti del Piemonte al mare della Sicilia, dalle langhe del Monferrato a Trapani, con una tappa significativa al centro, a Roma, anzi più precisamente in Vaticano, dove da cinque anni l’esposizione dei “100 presepi in Vaticano” porta sotto il colonnato di San Pietro la creatività di tutto il mondo che da’ concretezza alla fede e alla devozione dei popoli. Iniziamo nostro percorso sempre dall’abbraccio della piazza nel cuore della crìstianità, ma facendo un salto indietro all’Avvento del 2018. Il presepe di sabbia che ha stupito il mondo, nel Natale di quattro anni fa, in piazza San Pietro, rivive a Jesolo nella gigantografia che domina l’esposizione di quest’anno, dieci sculture nella nuova tensostruttura di piazza Brescia. Ritrae Papa Francesco che osserva la Natività fatta di granelli di sabbia compattati, creata in Vaticano nel 2018. Per questa ventesima edizione della Jesolo Sand Nativity, che attiva visitatori da tutto il mondo, 1 milione e 700 mila finora, il tema era d’obbligo: Sculture di pace.

Con noi:

- Elena Lana, coordinatrice cantiere "Jesolo Sand Nativity," di Jesolo (Venezia)

- Margherita Aguanno  dell'Associazione Pro Misericordia, “La Bibbia nel parco” a Valderice (Trapani)

- Arcivescovo Rino Fisichella, delegato del Papa per il Giubileo 2025, sui "100 presepi in Vaticano"

a cura di Alessandro Di Bussolo, Francesca d'Amato e Francesca Sabatinelli