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Udienza generale 28 ottobre 2020

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Questa mattina, nell’udienza generale, proseguendo le catechesi sulla preghiera, Papa Francesco ha parlato della prima preghiera di Gesù, nel giorno del suo battesimo, “con i peccatori del popolo di Dio”, durante un momento penitenziale. “Gesù è il Giusto, non è peccatore – ha spiegato - ma Lui ha voluto scendere fino a noi, peccatori, e Lui prega con noi, e quando noi preghiamo Lui è con noi pregando; Lui è con noi perché è in cielo pregando per noi”.

Gesù, ha chiarito il Papa, ci apre “una breccia” nel cielo, per seguirlo in un “un dialogo d’amore col Padre”, in tutti i momenti della vita, anche i più bui. E ricorda ai fedeli, in numero ridotto, distanziati e con mascherina in aula Paolo VI, che non può scendere tra loro per evitare assembramenti, che è contro le precauzioni che dobbiamo avere per una “signora” che si chiama Covid e che ci fa tanto male.

“Lui in questo momento è davanti al Padre pregando per noi, è l’intercessore – ha concluso Francesco - fa vedere al Padre le piaghe, per noi. (…) se noi abbiamo fiducia, udremo allora una voce dal cielo, più forte di quella che sale dai bassifondi di noi stessi, e sentiremo questa voce bisbigliare parole di tenerezza: “Tu sei l’amato di Dio, tu sei figlio, tu sei la gioia del Padre dei cieli”.

 

 

28 ottobre 2020