Udienza generale del 31 marzo 2021
Adriana Masotti - Città del Vaticano
E' dedicata alle celebrazioni del Triduo pasquale la catechesi del Papa all'udienza generale del Mercoledì Santo. Stiamo per vivere i giorni centrali dell’Anno liturgico e il Papa li ripercorre uno a uno: il Giovedì Santo è il giorno in cui Cristo ha lasciato ai suoi, per sempre, la sua stessa presenza attraverso l’Eucaristia. Il Venerdì Santo ci richiama tutti sul Calvario. La liturgia, ricorda il Papa, ci presenterà il Crocifisso da adorare. Rivivremo poi il Sabato Santo, il giorno del silenzio e del pianto. E’ anche il giorno di Maria, “anche lei lo vive nel pianto – dice Francesco -, ma il suo cuore è pieno di fede, di speranza e di amore”. E finalmente nella Veglia pasquale irrompono la luce e la gioia. E’ l’incontro con Cristo risorto che ci conferma le promesse di salvezza fatte da Gesù:
Papa Francesco conclude osservando che anche quest’anno le celebrazioni pasquali saranno condizionate dalla pandemia, ma aggiunge: "la Croce di Cristo è come un faro che indica il porto alle navi ancora al largo nel mare in tempesta. La croce di Cristo è il segno della speranza che non delude; e ci dice che nemmeno una lacrima, nemmeno un gemito vanno perduti nel disegno di salvezza di Dio".