Preghiera per l’Ucraina e l’Olocausto, udienza generale del 07-12-2022
Alessandro Di Bussolo - Città del Vaticano
Nei saluti dell’udienza generale, il Papa ha invocato il conforto di Maria, alla vigilia della solennità dell'Immacolata Concezione, per il "popolo martire" della martoriata Ucraina. Ed ha ricordato l' "orribile evento" dell' "Operazione Reinhardt", con la quale i nazisti, durante la Seconda Guerra Mondiale, nell'estate 1942, sterminarono 1 milione e 700 mila polacchi, in gran parte ebrei.
Domani è una bella giornata, ricorre la Solennità dell’Immacolata Concezione: con lo sguardo rivolto alla Vergine Maria, siate sempre audaci nel promuovere i valori dello spirito. A Lei, madre dolcissima, chiediamo di essere conforto per quanti sono provati dalla brutalità della guerra, specialmente per la martoriata Ucraina. Preghiamo per questo popolo martire che sta soffrendo tanto!
L’ orrore della guerra di oggi, e l’orrore dei conflitti di ieri, insieme nella preghiera e nel pensiero del Papa. Salutando i pellegrini polacchi, Francesco ha ricordato che due giorni fa il Centro per le Relazioni Cattolico-Ebraiche dell'Università Cattolica di Lublino ha commemorato l'anniversario dell'"Operazione Reinhardt", attuata dal regime nazista tedesco in Polonia, nei campi di Belzec, Sobibor, Treblinka, tra luglio e ottobre del 1942…
Essa, durante la Seconda Guerra Mondiale, ha provocato lo sterminio di quasi due milioni di vittime, soprattutto di origine ebraica. Il ricordo di questo orribile evento susciti in tutti noi propositi e azioni di pace. E la storia si ripete. Vediamo quello che succede oggi in Ucraina. Preghiamo per la pace.