Udienza generale del 15 novembre 2023
Adriana Masotti - Città del Vaticano
L'atteggiamento da cui dipende l'evangelizzazione è la gioia, quella che nasce dal fatto che ciò che il cristiano annuncia non è una semplice notizia, è Gesù. Papa Francesco ne parla all'udienza generale di oggi. Gesù è la gioia e non può che essere questo il sentimento che contraddistingue chi lo annuncia. "Ecco perché un cristiano scontento, un cristiano triste, un cristiano insoddisfatto o, peggio ancora, risentito e rancoroso non è credibile - afferma Francesco - . Questo parlerà di Gesù ma nessuno gli crederà. (...) È essenziale vigilare sui nostri sentimenti. (...) Il Vangelo non è una ideologia: il Vangelo è un annuncio, un annuncio di gioia".
Il Papa insiste: se tu non hai la gioia, il tuo non è un vero incontro con Gesù. E’ il caso allora di rinnovare quest'incontro per tornare alla vita di tutti i giorni coscienti di aver trovato un tesoro che tanti sono in attesa di ricevere come una parola di speranza. Francesco proegue: "Il Vangelo è atteso anche oggi: l’uomo di oggi è come l'uomo di ogni tempo: ne ha bisogno, anche la civiltà dell’incredulità programmata e della secolarità istituzionalizzata; anzi, soprattutto la società che lascia deserti gli spazi del senso religioso, ha bisogno di Gesù. Questo è il momento favorevole all’annuncio di Gesù".